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Tra i ragazzi, riconoscibili il sindaco Angelo Miccoli, Armando Grassi Ivan Orlando e, in basso,
Daniele Andrisani (Foto Leo DelG)
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L’INAUGURAZIONE DEL RINNOVATO STADIO
Giovedì, 27 novembre,
si è inaugurato il rinnovato stadio comunale di Statte che, a detta di tutti (compreso i nostri giovanissimi giocatori),non ha uguali nella provincia ed è certamente tra i più
belli ed efficienti della regione.
Tanti
gli stattesi presenti tra bambini, ragazzi e giovani, che affollavano il nuovo terreno di gioco. Insomma, un pomeriggio di festa ed allegria per i giovani sportivi stattesi;
tanti gli incontri di ogni tipo, ovviamente preponderanti quelli di calcio tra i giovanissimi. Tanti anche gli adulti specie genitori, che affollavano la bellissima
nuovatribuna coperta.
La cerimonia dell’inaugurazione è stata bella ed emozionante per tutti i
presenti; dapprima il parroco della vicinissima chiesa di San Girolamo, Padre Adriano, ha benedetto la struttura e subito dopo il sindaco Angelo Miccoli,
ha tagliato il canonico nastro, seguitodall’Inno Nazionale, (questa volta davvero commovente e non la solita retorica, ma perché il coro di
400 ragazzi (tanti i giovani sportivi)è stato davvero impressionante.
Dicevamo di
questo clima di festa e allegria che ha animato tutta la cerimonia, che è stata di fatto, la festa dei giovani sportivi stattesi con tanti e tanti mini incontri di calcio,
giocati nei lati corti dello stadio;non sono mancati i nostalgici incontri tra le vecchie glorie del calcio stattese.
L’incontro clou della serata è
stato senza dubbio quello di calcio tra il Taranto F.C. e la nostra squadra maschile del Real
Statte militante in seconda divisione. Ovviamente il risultato era
scontato, visto il divario di valori in campo, ma i nostri, hanno affrontato l’incontro senza timori riverenziali chiudendo l’incontro con un 1 a 7 a
loro sfavore ma ben figurando, specialmente nel primo tempo.
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Sopra: il sindaco Angelo Miccoli, Armando Grassi, Ivan Orlando e, in basso, Daniele
Andrisani
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A sinistra Franco Andrioli, assessore ai lavori pubblici, il
suo contributo, tanto alla realizzazione delle opere di questa struttura, che alla organizzazione di questo evento è stato determinante. A destra, un "pilastro"
dello sport stattese, il "deus ex machina" del Real Statte calcio a 5 femminile. Si devono anche alla sua passione e tenacia i grandi risultati ottenuti dalla sua
compagine che è , di gran lunga, la più blasonata d'Italia.
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Daniele Andrisani assessore allo sport
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PER SAPERNE DI PIÙ SULLO
STADIO
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La ricopertura in sintetico secondo le nuove norme Fifa : in basso la postazione del salto in
lungo.
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La moderna "tribuna coperta".
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Piccolissimi atleti percorrono la stupenda pista di atletica (Foto Giovanna Soldatini)
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Il veccchio stadio, prima di questi interventi.
Come tutti sanno lo stadio, così come lo
conoscevamo (prima della pista di atletica, prima dell’attuale ammodernamento e prima della costruzione della tribuna coperta) è stato terminato negli ultimi anni diStatte
Borgata, ovviamente con terreno di gioco in precaria terra battuta (con relative buche, dislivelli ed allagamenti).
Nel tempo immediatamente precedente la sua esecuzione, qualche drammatico (per gli stattesi) episodio, ne segnarono
la sua realizzazione, ma questo fa parte della stessa storia di Statte Comune Autonomo e di ciò che eravamo prima. Ed è quello, che racconteremo (noi
diversamente giovani) , in un’altra occasione.
IL NIOVO STADIO
Il manto di erba sintetica
Vediamone le
principali caratteristiche:
Il terreno di
gioco è ricoperto da un manto sintetico modernissimo (quello che la Figc impone dal 21011 per le nuove realizzazioni dette appunto “di nuova generazione”) le cui
caratteristiche si possono così riassumere.
a) Superamento dei
test Fifa (1 e due stelle) per ciò che riguarda le prestazioni.
b) Lunga durata
(oltre 20.000 cicli) corrispondenti ad oltre 15 anni di uso medio/intenso.
c) Questo tipo
di erba sintetica, ha superato severe prove di usura e di resistenza ai raggi ultravioletti.
d) Risponde ai
requisiti dettati dalla Figc che dal 2011, prevede per nuove coperture soltanto manti di ultima generazione, che si identificano appunto con quella adoperata per lo stadio di
Statte.
Il sistema di drenaggio
Lo stadio è stato
realizzato ponendo un telo impermeabile sotto il manto erboso che risulta essere a schiena d’asino; pertanto anche in caso di abbondanti piogge l’acqua va a confluire nei canali di scolo che
si trovano nel perimetro del rettangolo. Insomma, il terreno non subisce conseguenze a seguito di forti piogge e le partite possono tranquillamente proseguire senza rischiare qualsiasi rinvio
per impraticabilità del campo.
La tribuna coperta
E’ realizzata con
criteri moderni, può ospitare 600 posti a vista ottimale.
Chiariamo questa vista ottimale. In tanti stadi di provincia vienesbandierata una capienza di molto superiore; in realtà, spesso lagradinata inizia a livello di terreno di gioco, questo comporta che gli spettatori della metà tribuna inferiore, finiscono per essere disturbati dalla rete di recinzione.
Mentre la tribuna dello stadio di Statte risulta sollevata ed anche gli spettatori delle file inferiori possono godere dell’intera visibilità dello stadio.
La illuminazione dello stadio
La illuminazione
dello stadio è conforme alle norme Figc e Fidal (Federazioni di Calcio e di atletica) e risponde ai rigidi criteri nazionali ed internazionali per la disputa di incontri e meeting
notturni.
La pista di atletica
Risponde ai rigidi
criteri della Fidal ed è in grado di ospitare meeting di atletica nazionali ed internazionali.
GLI INTERVENTI
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Angelo Miccoli con Gianni Sebastio di studio 100 (Foto Giovanna Soldatini)
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Il
sindaco Angelo Miccoli.
"E’ bello
vedere tanti nostri giovanissimi concittadini calpestare questo nuovo terreno di gioco; vediamo tanti genitori in tribuna; insomma questa sera Statte è presente !!
Abbiamo
investito nello sport, perché rappresenta un modo sano di far crescere i nostri giovani concittadini ma è anche un modo per loro di socializzare".
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Daniele Andrisani, Gianno Sebastio di studio 100 e Andrea Ferraioli
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Daniele Andrisani (durante
...)
(Durante la cerimonia) “Da parte mia
c’è tanta commozione, abbiamo sognato questo momento si può dire da decenni, da quando eravamo ragazzi e questo campo era in terra battuta e piena di
buche.
Ritornavamo a casa sporchissimi e con la tuta da gioco sempre da lavare; devo dire la
verità sono commosso fino alle lacrime; riuscire a portare in porto questo impianto, e poter dare ai nostri figli, ai nostri bambini una struttura dove poter crescere, per potersi formare
per poter migliorare lr proprie condizioni fisiche. Io e i miei collaboratori ci siamo stati impegnati fino a pochi minuti dall’apertura al pubblico.
Un grazie particolare vorrei rivolgere al all’assessore ai lavori pubbliciFranco
Andrioli e al presidente della stessa commissione Andrea Ferraioli.
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Andrea Ferraioli e Daniele Andrisani
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Daniele
Andrisani (.. dopo)